✅ Cos’è l’impianto dentale All-on-6?
Gli impianti dentali All-on-6 rappresentano una delle soluzioni più avanzate e richieste in odontoiatria per la riabilitazione completa dell’arcata dentale. Questa tecnica innovativa si basa sull’inserimento di sei impianti in titanio in punti strategici dell’osso mascellare o mandibolare, sui quali viene fissata una protesi dentale fissa in grado di sostenere fino a 12-14 denti. Il grande vantaggio dell’All-on-6 è che consente di ottenere un sorriso stabile, funzionale ed esteticamente naturale, senza dover ricorrere all’inserimento di un impianto per ogni dente mancante.
Ma cosa sono esattamente gli impianti All-on-6? Si tratta di un’evoluzione delle tecniche implantari tradizionali, che sfrutta solo 6 impianti per ogni arcata per ancorare un’intera protesi. Questo sistema permette di ripristinare la dentatura anche nei casi in cui vi sia una grave perdita ossea o edentulia totale, cioè l’assenza completa di denti. I perni, realizzati in titanio biocompatibile, vengono inseriti in modo da garantire una distribuzione ottimale del carico masticatorio, assicurando al paziente una masticazione efficace e duratura nel tempo.
Una delle domande più frequenti è: qual è la differenza tra l’All-on-6 e gli impianti dentali singoli? La risposta sta nell’approccio: mentre gli impianti singoli prevedono l’inserimento di una vite per ogni dente da sostituire, con l’All-on-6 si sfrutta una struttura di supporto condivisa, riducendo il numero di impianti necessari e ottimizzando tempi, costi e complessità dell’intervento.
La tecnica All-on-6 nasce come evoluzione del metodo All-on-4, ed è particolarmente indicata per quei pazienti che hanno una buona disponibilità ossea e cercano una soluzione a lungo termine, stabile e con un’estetica impeccabile. Grazie a questa procedura è possibile ridurre l’invasività chirurgica, evitare protesi mobili e ottenere un effetto naturale che si integra perfettamente con i lineamenti del volto.
✅ Quando e perché scegliere gli impianti All-on-6
Chi può beneficiare del trattamento All-on-6?
La tecnica implantare All-on-6 è pensata per una specifica categoria di pazienti che presentano condizioni orali compromesse. In particolare, è ideale per chi soffre di edentulia totale, cioè la mancanza completa di denti su un’intera arcata, o per chi ha subito una grave perdita dentale a causa di traumi, carie avanzate o malattie parodontali.
Questa soluzione è anche particolarmente adatta per:
- Chi non tollera la dentiera mobile, a causa di fastidi, instabilità o problemi di adattamento. L’All-on-6 rappresenta un’alternativa definitiva, che elimina la necessità di paste adesive e di rimozione quotidiana della protesi.
- Pazienti con riassorbimento osseo, che dispongono comunque di volume e densità ossea sufficienti nella zona laterale delle arcate per il posizionamento dei 6 impianti, anche senza ricorrere a innesti complessi.
Chi non può sottoporsi al trattamento All-on-6?
Non tutti sono candidati ideali per questo tipo di riabilitazione. Ci sono condizioni mediche e anatomiche che possono controindicare il trattamento o renderlo più complesso:
- Fumatori accaniti, poiché il fumo compromette la guarigione dei tessuti e riduce le possibilità di successo dell’osteointegrazione.
- Diabetici non controllati, con un sistema immunitario più fragile e un rischio maggiore di infezioni post-operatorie.
- Persone affette da gravi patologie ossee o con un sistema immunitario compromesso.
- Chi non ha una quantità di osso sufficiente, né nelle aree frontali né in quelle laterali, e non può o non vuole sottoporsi a tecniche di ricostruzione ossea o rialzo del seno mascellare.
Per valutare con precisione se sei un buon candidato all’impianto dentale All-on-6, è necessaria una visita specialistica e l’esecuzione di esami diagnostici come la TAC Cone Beam, che consente di analizzare tridimensionalmente la struttura ossea.
✅ All-on-6: Come funziona il trattamento?
Diagnosi e pianificazione personalizzata
Il primo passo per affrontare un trattamento con impianti dentali All-on-6 è una valutazione clinica completa e personalizzata. Il dentista procede con:
- Visita specialistica per analizzare lo stato di salute orale generale, la presenza di infezioni, carie o malattie gengivali.
- Radiografie panoramiche e TAC Cone Beam, fondamentali per studiare in 3D la quantità e la qualità dell’osso disponibile nelle arcate.
- Analisi digitale della bocca, utile per progettare con estrema precisione la posizione dei sei impianti e definire una protesi estetica e funzionale su misura.
In questa fase si valutano anche eventuali necessità di estrazioni dentali, trattamenti gengivali o ricostruzioni ossee per garantire il miglior esito dell’intervento.
Come avviene l’intervento chirurgico All-on-6?
L’intervento viene eseguito in un’unica seduta, in anestesia locale e spesso accompagnato da sedazione cosciente per i pazienti più ansiosi.
Gli step chirurgici includono:
- Estrazione di eventuali denti compromessi ancora presenti.
- Inserimento dei 6 impianti in titanio, distribuiti in punti strategici delle arcate, per garantire il massimo ancoraggio alla struttura ossea.
- Sutura delle gengive e, se le condizioni lo permettono, applicazione di una protesi provvisoria a carico immediato (entro 24-48 ore).
Tutto l’intervento dura tra le 2 e le 4 ore per arcata, ed è generalmente ben tollerato. Dopo l’intervento, il paziente potrà tornare a casa accompagnato, con una terapia antibiotica e antinfiammatoria per gestire il post-operatorio.
⏳ Carico immediato e osteointegrazione
Una delle caratteristiche più apprezzate della tecnica All-on-6 è la possibilità del carico immediato: il paziente riceve una protesi provvisoria fissa già nelle prime 24–48 ore, evitando lunghi periodi senza denti.
Segue la fase di osteointegrazione, durante la quale l’osso si lega biologicamente agli impianti:
- Circa 3 mesi per l’arcata inferiore
- Fino a 6 mesi per l’arcata superiore
Durante questo periodo, il paziente utilizza una protesi provvisoria che garantisce estetica e funzionalità. Al termine della guarigione ossea, viene fissata la protesi definitiva, che sarà resistente, naturale e durevole.
✅ Vantaggi della tecnica All-on-6
⭐ Perché scegliere l’All-on-6?
La tecnica All-on-6 è oggi considerata una delle soluzioni più affidabili e complete per la riabilitazione di arcate dentali complete. Ecco perché sempre più pazienti la scelgono:
- Stabilità eccezionale: sei impianti ben distribuiti assicurano un’ancoraggio robusto e duraturo, ideale per sostenere un’intera arcata di denti fissi.
- Durata elevata: se mantenuti correttamente, gli impianti All-on-6 possono durare 20-30 anni o più, garantendo un ottimo ritorno sull’investimento.
- Aspetto estetico naturale: la protesi fissa su impianti viene progettata su misura per integrarsi perfettamente nel sorriso del paziente, con denti dall’aspetto realistico e proporzionato.
- Addio a paste adesive e dentiere mobili: la protesi All-on-6 è avvitata direttamente agli impianti, quindi non si muove, non irrita il palato e non necessita di rimozione quotidiana.
✅ Tutti i benefici dell’All-on-6
I benefici di questa tecnica non si fermano alla sola estetica. Gli impianti dentali All-on-6 migliorano drasticamente la qualità di vita del paziente:
- Fino a 14 denti fissi su una sola arcata, con una sola operazione.
- Assenza di copertura del palato: la protesi non interferisce con la percezione dei sapori e non causa fastidi nella fonazione.
- Ripristino completo della funzione masticatoria: si potrà tornare a mangiare cibi consistenti senza dolore, instabilità o disagio.
- Prevenzione del riassorbimento osseo: grazie alla pressione esercitata sugli impianti, si stimola l’osso mascellare prevenendo il suo deterioramento nel tempo.
Questo tipo di intervento rappresenta quindi la sintesi perfetta tra funzionalità, estetica e comfort. Non a caso, è considerato lo standard d’eccellenza per chi desidera dire addio in modo definitivo alla dentiera mobile.
✅ All-on-6 vs All-on-4: quali sono le differenze?
Qual è la differenza tra All-on-4 e All-on-6?
Sia la tecnica All-on-4 che la All-on-6 offrono soluzioni protesiche fisse per pazienti affetti da edentulia completa, ma esistono differenze sostanziali che influenzano la scelta tra le due opzioni:
- Numero di impianti: come suggerisce il nome, la All-on-4 si basa su 4 impianti per arcata, mentre la All-on-6 utilizza 6 impianti. Aggiungere due impianti in più garantisce maggiore stabilità e una distribuzione più equilibrata del carico masticatorio.
- Distribuzione del carico: con 6 impianti, la forza generata durante la masticazione si suddivide meglio, riducendo lo stress su ogni singolo impianto e aumentando la durata complessiva della protesi.
- Indicazioni cliniche: l’All-on-4 è spesso preferita nei casi con minore densità ossea, specialmente nelle zone posteriori dell’arcata, dove inserire più impianti sarebbe complicato senza innesti ossei. L’All-on-6 è invece consigliata in pazienti con buona qualità ossea, offrendo risultati superiori in termini di resistenza e durata.
Confronto tra costi e prestazioni
Un’altra differenza fondamentale tra le due tecniche riguarda il costo del trattamento:
- Quanto costa un impianto All-on-6 superiore? In Italia il prezzo medio di un’arcata con tecnica All-on-6 varia tra i 9.000€ e i 14.000€, a seconda della clinica, dei materiali utilizzati (zirconio o ceramica), dell’esperienza del chirurgo e delle eventuali procedure complementari.
- Quanto costa un’arcata dentale con 4 impianti? La soluzione All-on-4 è mediamente più economica, con costi che partono da 7.000€ per arcata, ma offre meno stabilità e può richiedere manutenzioni più frequenti nel tempo.
Conclusione? L’All-on-6 comporta un investimento iniziale maggiore, ma assicura una maggiore resistenza, distribuzione del carico e durata complessiva. È particolarmente adatta a pazienti che cercano il massimo della sicurezza e del comfort, anche in vista del lungo periodo.
✅ Quanti denti si possono mettere su 6 impianti?
Dentatura completa su 6 impianti: 12–14 denti
Una delle domande più frequenti riguarda il numero di denti che si possono fissare su 6 impianti dentali. La risposta è chiara: grazie alla tecnica All-on-6, è possibile ripristinare un’intera arcata dentale — ovvero da 12 a 14 denti fissi — con una sola struttura protesica.
Il vantaggio di utilizzare sei impianti in titanio consiste nel garantire un supporto solido e distribuito lungo tutta l’arcata. Questo consente di creare un ponte completo, stabile e resistente, capace di affrontare senza difficoltà le forze masticatorie quotidiane.
Ponte dentale avvitato: struttura fissa
La protesi inserita su impianti All-on-6 è conosciuta come ponte dentale avvitato, una struttura che:
- Non si muove durante la masticazione
- È fissata direttamente sugli impianti con apposite viti protesiche
- È rimovibile solo dal dentista per le revisioni periodiche o la pulizia professionale
- Riproduce fedelmente la forma e la funzionalità di una dentatura naturale
Rispetto alle dentiere mobili tradizionali, un ponte avvitato su impianti offre un’esperienza del tutto diversa: maggiore comfort, miglior estetica, e soprattutto una stabilità a lungo termine che restituisce la fiducia nel proprio sorriso.
✅ Quanto dura un impianto dentale All-on-6?
⏳ Durata media: 15–30 anni con cura adeguata
Uno dei principali punti di forza degli impianti dentali All-on-6 è la loro durata nel tempo. In condizioni ottimali, con una buona igiene orale e controlli regolari, un impianto All-on-6 può durare dai 15 ai 30 anni, se non di più. In molti casi, la struttura implantare può durare tutta la vita, mentre la protesi sovrastante potrebbe richiedere manutenzione o sostituzione dopo 10–15 anni.
Fattori che influenzano la longevità: igiene, visite, materiali
La durata degli impianti dipende da diversi fattori, tra cui:
- Igiene orale quotidiana: lavarsi i denti almeno due volte al giorno e utilizzare il filo interdentale o scovolini per rimuovere la placca tra gli impianti.
- Controlli periodici dal dentista: visite regolari per monitorare la stabilità degli impianti e lo stato dei tessuti circostanti.
- Materiali utilizzati: impianti in titanio di alta qualità e corone in ceramica o zirconio aumentano la resistenza e la longevità.
- Stile di vita: fumo, alcool, dieta scorretta o bruxismo possono compromettere la durata dell’impianto.
- Condizioni mediche: diabete non controllato o osteoporosi possono aumentare il rischio di fallimento implantare.
All-on-6 fa male? Gestione del dolore post-operatorio
Molti pazienti si chiedono se l’impianto All-on-6 faccia male. La buona notizia è che l’intervento viene eseguito in anestesia locale (spesso associata a sedazione cosciente) e il paziente non sente dolore durante la procedura. Nel post-operatorio possono comparire gonfiore o un lieve fastidio, che generalmente si controllano con antidolorifici comuni (come ibuprofene o paracetamolo).
Il dolore solitamente diminuisce entro pochi giorni e scompare completamente entro una settimana. La corretta assunzione della terapia farmacologica prescritta e il rispetto delle indicazioni post-operatorie accelerano il processo di guarigione.
✅ Quanto costa un impianto dentale All-on-6?
Prezzo medio in Italia, Albania, Turchia e UK
Il costo di un impianto dentale All-on-6 può variare in base al paese, ai materiali utilizzati, alla qualità della clinica e all’esperienza del chirurgo implantologo. Ecco una panoramica dei prezzi medi per arcata completa:
- Italia: da 9.000 € a 16.000 €
- Albania: da 4.500 € a 7.000 €
- Turchia: da 5.000 € a 8.500 €
- Regno Unito (UK): da 12.000 £ a 20.000 £ (circa 14.000 € a 23.000 €)
In Albania e in Turchia, i costi inferiori sono spesso associati al turismo dentale, che permette ai pazienti di ricevere trattamenti di alta qualità a prezzi più accessibili.
Cosa influenza il prezzo (materiali, chirurgo, tecnologie)
I principali fattori che incidono sul costo dell’impianto All-on-6 includono:
- Materiali: impianti in titanio, corone in zirconia o ceramica, barre in metallo composito o titanio.
- Tecnologia utilizzata: TAC 3D cone beam, chirurgia guidata, progettazione CAD/CAM della protesi.
- Esperienza del chirurgo implantologo: professionisti con un’alta percentuale di successo hanno tariffe più elevate.
- Clinica: standard igienici, presenza di sala operatoria sterile, tecniche di sedazione avanzate.
- Trattamenti aggiuntivi: estrazioni dentarie, rialzo del seno mascellare, innesti ossei.
Possibilità di finanziamento
Molte cliniche, specialmente in Italia e nel Regno Unito, offrono soluzioni di finanziamento a tasso agevolato o rateizzazioni personalizzate, rendendo più accessibile il trattamento. In Albania e Turchia, il costo inferiore spesso consente di pagare l’intera cifra in un’unica soluzione, pur mantenendo l’alta qualità.
⚖️ Confronto: impianto All-on-6 vs impianti singoli
Sostituire un’intera arcata dentale con impianti singoli (uno per dente) richiederebbe 10–14 impianti per arcata, con un costo complessivo che potrebbe superare i 25.000 € a 35.000 €. L’impianto All-on-6, invece, rappresenta una soluzione più economica ed efficiente, mantenendo stabilità, estetica e funzionalità.
✅ Cura, manutenzione e post-operatorio
Come si mantengono gli impianti All-on-6?
Per garantire la lunga durata e il successo degli impianti All-on-6, è fondamentale seguire una corretta routine di igiene orale e manutenzione post-operatoria:
- Spazzolamento quotidiano con spazzolino elettrico o manuale a setole morbide almeno due volte al giorno.
- Utilizzo di scovolini interdentali per rimuovere residui di cibo sotto la protesi.
- Impiego di collutori antibatterici per ridurre la carica batterica nel cavo orale.
- Pulizia con idrogetto (water flosser) per raggiungere le zone più difficili sotto la protesi.
- Controlli professionali ogni 4-6 mesi per valutare lo stato degli impianti e della gengiva.
Una buona manutenzione non solo previene infezioni come la mucosite o la perimplantite, ma allunga significativamente la vita dell’impianto, che può superare i 20 anni.
Cosa evitare dopo l’intervento?
Durante il periodo post-operatorio, soprattutto nelle prime settimane, è importante seguire scrupolosamente le indicazioni del dentista per evitare complicanze:
- Evitare sforzi fisici intensi per almeno 48 ore dopo l’intervento.
- Non consumare cibi duri, croccanti o caldi: meglio preferire cibi morbidi e tiepidi per non stressare gli impianti.
- Niente alcolici: l’alcol può interferire con la guarigione e aumentare il rischio di infezione.
- Smettere di fumare: il fumo rallenta la guarigione ossea e aumenta il rischio di rigetto dell’impianto.
- Non toccare con la lingua o le dita la zona operata.
In caso di gonfiore o fastidio, è consigliato l’uso di antinfiammatori leggeri o analgesici prescritti dal medico (come ibuprofene o paracetamolo) e applicare del ghiaccio esterno a intervalli regolari.
✅ Alternative agli impianti All-on-6
Quando gli impianti dentali All-on-6 non sono la soluzione ideale per motivi clinici, economici o personali, è importante conoscere le alternative disponibili per il ripristino di un’arcata dentale completa.
Protesi mobili: vantaggi e svantaggi
Le protesi mobili, comunemente conosciute come dentiere, sono ancora una soluzione diffusa, soprattutto nei pazienti anziani o con scarso osso residuo.
Vantaggi:
- Costi più contenuti
- Nessun intervento chirurgico necessario
- Facilità di realizzazione e manutenzione
Svantaggi:
- Minore stabilità e comfort
- Richiedono paste adesive
- Possibile copertura del palato che altera gusto e fonazione
- Rischio di mobilità durante la masticazione o la parola
- Favoriscono il riassorbimento osseo nel tempo
Impianti singoli o a ponte
Una soluzione alternativa è quella di inserire impianti singoli o ponti dentali su impianti. In questo caso, ogni dente mancante viene sostituito con un impianto oppure alcuni impianti vengono usati per sostenere una struttura a ponte.
Vantaggi:
- Estetica e funzionalità molto elevata
- Personalizzazione massima
- Ottima distribuzione del carico masticatorio
Svantaggi:
- Maggiore invasività chirurgica
- Costi più alti rispetto ad All-on-6
- Tempi più lunghi per completare il trattamento
Impianti All-on-4 o All-on-8: quando convengono?
- All-on-4 è indicato quando c’è poco osso disponibile, poiché i 4 impianti vengono inseriti in zone strategiche e angolate. È più economico e meno invasivo, ma offre minore stabilità rispetto ad All-on-6.
- All-on-8 è una soluzione usata nei casi in cui si vuole distribuire al massimo il carico masticatorio. Offre una stabilità eccezionale, ma richiede una buona densità ossea e comporta costi e tempi chirurgici maggiori.
In sintesi, la scelta dell’alternativa più adatta dipende da fattori clinici, preferenze personali, budget disponibile e dal parere dello specialista implantologo.
✅ Domande Frequenti sugli impianti All-on-6
❓Gli impianti All-on-6 fanno male?
Durante l’intervento, non si avverte dolore grazie all’anestesia locale o alla sedazione cosciente. Dopo l’operazione, è normale avvertire un lieve fastidio, gonfiore o indolenzimento, ma questi sintomi si gestiscono facilmente con antidolorifici prescritti dal dentista. In pochi giorni, il dolore si attenua e la guarigione inizia il suo decorso naturale.
❓All-on-6 è meglio dello zirconio?
La tecnica All-on-6 e il materiale zirconio non sono alternativi ma complementari. Gli impianti veri e propri sono in titanio, mentre la protesi può essere realizzata in zirconio-ceramica, materiale che garantisce un’estetica eccellente, alta resistenza e biocompatibilità. Quindi, sì: All-on-6 con protesi in zirconio è una delle scelte migliori per chi desidera un sorriso duraturo e naturale.
❓Come capire se posso fare l’All-on-6?
È necessario sottoporsi a una valutazione clinica completa con:
- Visita specialistica
- Radiografie panoramiche
- TAC Cone Beam
- Analisi dello stato di salute generale
Un implantologo valuterà la quantità e qualità dell’osso, la condizione delle gengive e la presenza di patologie sistemiche. Solo così si può stabilire se sei un candidato idoneo per l’implantologia All-on-6.
❓Quanti impianti dentali si possono fare in una seduta?
In un’unica seduta chirurgica è possibile inserire tutti e 6 gli impianti previsti dalla tecnica All-on-6, a condizione che:
- Il paziente sia in buone condizioni generali
- Non vi siano controindicazioni mediche
- La struttura ossea sia adeguata
In alcuni casi, si può arrivare a inserire fino a 8 impianti o più, se necessario per una riabilitazione completa, ma questo dipende da una valutazione individuale.